Unione Popolare è un progetto nel quale noi e molti altri, iscritti o meno ai soggetti promotori, abbiamo creduto fermamente.
Ci siamo spesi sin dal luglio 2022, col proposito di costruire finalmente una sinistra radicale e unita, alternativa al centro sinistra nei fatti e non a parole, nelle pratiche e nella collocazione.
Il NO alla guerra e la tutela degli interessi popolari risultavano e risultano incompatibili con bizantinismi e tatticismi coi quali far partecipare UP al discorso pubblico. La stessa formula organizzativa si è dimostrata inadeguata: dai veti di soggetti fondatori, alla impossibilità di conoscere gli iscritti per fare attività di base. Metodi classici per uccidere nella culla un progetto.
Ciò nonostante, non pochi e non marginali territori hanno continuato a tenere vivo il processo unitario anche alle elezioni amministrative, con l’aggettivo POPOLARE sempre accoppiato al nome della lista. I risultati, non scontati, talvolta insufficienti ma comunque frutto della
generosità di compagne e compagni, hanno risentito, una volta di più, del quadro nazionale di divisione e smobilitazione.
Noi esprimiamo la volontà di aggiungere le nostre energie a quelle. Pensiamo che, anche qualora finisca questo ennesimo tentativo, le esperienze positive fin qui emerse debbano convergere in una soggettività nuova, orizzontale, di base e connessa. Costruita e governata
da chi aderisce singolarmente e si riconosce reciprocamente, in virtù dell’effettiva adesione.
Che macina politica dal basso, nel quadro della chiarezza di una linea politica nazionale.
Forse UP, nella forma con cui è nata, ha le ore contate, ma vogliamo dire con forza a tutte le persone che ci hanno creduto che non sono sole, che insieme possiamo immaginare un nuovo inizio.
Aderenti Unione Popolare – per la Costituente
presenti alla riunione 2 giugno 2024